Numero totale di studi scientifici pubblicati a livello globale sui benefici per la salute di vitamine/micronutrienti nella prevenzione e trattamento delle malattie cardiache/cardiovascolari (A), cancro (B) e malattie infettive (C). Le colonne di ciascun grafico rappresentano gli ultimi quattro decenni (dal 1980 al 1989/1990-1999/2000-2009/2010-2019).
Fonte: Pubmed.gov/ PMC.
Questi grafici non riflettono dati astratti, ma sono importanti per la salute e la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Ecco solo due esempi di quanto profondamente questo sviluppo influenzerà ogni vita umana:
- Malattie cardiovascolari. Una delle forme più diffuse di malattie cardiovascolari è l’insufficienza cardiaca, una diminuzione finora in gran parte inspiegabile, che ancora oggi rimane una delle condizioni di salute con la peggiore prognosi. La maggior parte dei pazienti, infatti, muore entro pochi anni dalla diagnosi. Fino a poco tempo fa, la chirurgia del trapianto di cuore era considerata l’unica opzione per estendere l’aspettativa di vita. Ora ci sono abbondanti prove scientifiche e cliniche che un apporto ottimale di micronutrienti fornisce bioenergia essenziale a miliardi di cellule del cuore, migliorando significativamente la condizione di salute. Pertanto, dopo aver accorciato la vita di decine di milioni di persone negli ultimi decenni, la carenza di micronutrienti è stata identificata come una delle principali cause di insufficienza cardiaca. Ciò apre la possibilità di ridurre significativamente la frequenza di questo problema di salute in futuro.
- Cancro. Nel 2017, pubblicazioni scientifiche innovative hanno documentato che la vitamina C è essenziale per la produzione di globuli bianchi sani (leucociti). A sua volta, una carenza cronica di questa vitamina, aumenta significativamente le possibilità che queste cellule vengano sovraprodotte in una forma immatura e disfunzionale, condizione nota come leucemia. Quantità ottimali di vitamina C sono state in grado di prevenire questo tipo di disregolazione e, quindi, vanno considerate come un approccio preventivo e terapeutico decisivo per questa forma di cancro, particolarmente diffusa tra i bambini. Anche in questo caso, quindi, il progresso scientifico nel campo della ricerca sui micronutrienti ha essenzialmente identificato la leucemia – e potenzialmente altre forme di cancro – come la conseguenza di una carenza cronica di vitamine.E questi sono solo due esempi di recenti progressi della medicina che prima non erano pensati possibili. Le conseguenze di questi sviluppi sono evidenti non solo a un numero sempre crescente di persone, ma anche agli stakeholder del business farmaceutico.
Prima di affrontare le enormi conseguenze di queste scoperte, è necessario fornire una spiegazione sul motivo per cui queste conoscenze sono appena diventate disponibili.
2. La liberazione della salute umana
La struttura e le funzioni biologiche essenziali della maggior parte delle vitamine sono state scoperte quasi un secolo fa e successivamente riconosciute da diversi premi Nobel. Com’è possibile che il ruolo preventivo e terapeutico di queste molecole biologiche, “combustibile” di base per miliardi di cellule nel nostro corpo, sia rimasto inesplorato per molti decenni?
Ciò è avvenuto principalmente per motivi economici. Come accennato in precedenza, queste molecole naturali non brevettabili rappresentavano una minaccia fondamentale per il business degli investimenti farmaceutici che emergeva tra il 19° e il 20° secolo e che dipendeva interamente dalla brevettabilità dei farmaci.
Come condizione preliminare per la crescita di questa industria, si è ritenuto necessario costruire un esercito globale di lobbisti nei media, medicina e politica per eliminare la concorrenza di approcci alla salute naturale. Così, nel corso dei decenni, l’obiettivo primario di questi lobbisti è stato quello di garantire che i benefici per la salute forniti dalle vitamine siano esclusi dall’educazione medica, pubblicamente screditati o addirittura banditi dalla legge.
Non sorprende che i leader politici che hanno condotto a un divieto globale alle vitamine e ad altri approcci naturali, siano stati i decisori politici della Germania e di altri paesi esportatori di farmaci.
Per tre decenni completi, questo divieto alle terapie vitaminiche, ha soppresso la ricerca e l’educazione sanitaria naturale in tutto il mondo. Medici e scienziati che si opponevano a questa soppressione erano spesso minacciati di radiazione o procedimenti penali. Il clima di paura ha di conseguenza condannato a morte centinaia di milioni di persone in tutto il mondo per malattie prevenibili.
Alla fine, però, gli interessi di milioni di persone sono cominciati a prevalere. Nel 1994,il Congresso degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità il Dietary Supplement Health and Education Act (DSHEA), una legislazione che ha permesso di far pubblicità a informazioni scientifiche sulla salute naturale, la prevenzione e il trattamento delle malattie. Per milioni di persone negli Stati Uniti ed oltre, questa legislazione è diventata nota come “Vitamin Freedom Act”.
Lo sforzo politico dei paesi esportatori di prodotti farmaceutici per invertire questa legislazione – attraverso l’ UE a livello europeo e la commissione del Codex Alimentarius a livello internazionale – è sostanzialmente fallito. Ciò ha innescato un’esplosione della ricerca sulla salute naturale in tutto il mondo, sviluppo che è stato abbracciato da un numero crescente di persone alla ricerca di alternative a farmaci spesso associati a gravi effetti collaterali.
3. 2020 – Un anno importante per il settore degli investimenti farmaceutici
L’esplosione di conoscenze sull’uso di vitamine e altri micronutrienti in tutte le aree della medicina, è culminata nel gennaio 2020, quando il più grande istituto di ricerca sul cancro del mondo, il National Cancer Institute (NSC) degli Stati Uniti, ha pubblicamente sostenuto l’uso della vitamina C ad alte dosi nella prevenzione e nella terapia di tutti i tipi di cancro.
Questa pubblicazione ha segnato una svolta dopo un secolo di blocco all’uso di vitamine nella lotta contro il cancro ed ha inoltre inviato una dichiarazione di guerra agli interessi degli investimenti farmaceutici: le vendite annuali di chemioterapia e altri prodotti brevettati per il cancro avevano superato la linea dei 150 miliardi di dollari ed erano diventate la più grande fonte di guadagno per questo settore.
Per gli investitori farmaceutici, le conseguenze di questo evento sono ovvie. Se passasse il messaggio che una sostanza naturale non brevettabile, la vitamina C, è la chiave per combattere il cancro, il business imploderebbe. Inoltre, i benefici per la salute delle vitamine ed altri micronutrienti causerebbero un effetto domino e minaccerebbero anche i mercati globali dei farmaci brevettati per altre malattie. Questo sviluppo significherebbe, in pratica, la fine dell’attività dell’investimento farmaceutico.
Saprete sicuramente che le industrie chimiche, petrolchimiche e farmaceutiche globali sono essenzialmente controllate dagli stessi gruppi di investimento internazionali. Già di fronte a una significativa diminuzione del business petrolifero a causa della crescente consapevolezza ambientale e dell’aumento delle energie rinnovabili, questi gruppi non possono permettere il collasso di un altro mercato globale multimiliardario.
La sostituzione del mercato dei farmaci sintetici con approcci scientifici naturali è diventata una chiara minaccia per ogni investitore, dirigente e lobbista del settore farmaceutico.
Immagina…
Per illustrare la dimensione di questa minaccia, chiunque può mettersi nei panni di un dirigente della BAYER. Basti pensare che il National Cancer Institute degli Stati Uniti ha raccomandato vitamina C ad alta dose nel trattamento di tutti i tipi di cancro per comprendere cosa questo significhi per la tua azienda con oltre 150 anni di storia.
Nel 1904 il presidente della BAYER dichiarò che l’industria chimico-farmaceutica tedesca era superiore a quella di tutte le altre nazioni e doveva dominare il mondo. Un decennio dopo la BAYER decise di provare a realizzare questo obiettivo e divenne la forza economica trainante della prima guerra mondiale e il principale fornitore di materiali bellici. A tal fine, la BAYER ha persino contribuito all’invenzione del gas mostarda come arma di guerra chimica e genocidio.
Dopo che questo primo tentativo di conquista mondiale fallì, l’azienda non si arrese, ma decise di cambiare un atomo nella struttura chimica del gas mostarda sostituendo lo zolfo (S) con l’azoto (N). Ciò trasformò un’arma di distruzione di massa nel primo farmaco chemioterapico, noto anche come senape azotata, per combattere la leucemia e altri tumori.
Dai soldi fatti grazie alle vendite di questo farmaco ed altre sostanze chimiche brevettate, la BAYER ha formato, insieme ad altre aziende tedesche del settore, un cartello aziendale che nel 1925 aveva già più di 80.000 dipendenti ed era la più grande azienda chimico-farmaceutica del mondo.
Dopo di questo vi fu un altro tentativo di conquista mondiale: nei primi anni ’30, BAYER, BASF e altre aziende tedesche sono diventate i più grandi sponsor del partito nazista. Durante la seconda guerra mondiale, l’azienda ha guadagnato miliardi fornendo quasi tutti i materiali di guerra all’esercito tedesco.
Dopo che anche questo secondo tentativo di conquista fallì, due dozzine di direttori delle società del cartello furono incriminati e processati presso il Tribunale per crimini di guerra di Norimberga. Il direttore della BAYER, Ter Meer, insieme ad altri 12 dirigenti, venne condannato al carcere per omicidi di massa e altri crimini contro l’umanità. I dipendenti della BAYER avevano condotto esperimenti su detenuti innocenti nei campi nei concentramento per testare nuovi farmaci e vaccini.
Ma anche questa sentenza fu solo un piccolo colpo per la BAYER… Solo pochi anni dopo, Ter Meer era fuori galera e di nuovo al suo posto come presidente. A quel tempo, l’azienda era il fiore all’occhiello dell’industria tedesca.
Negli ultimo 50 anni, l’azienda si è preoccupata di proteggere ed espandere la sua attività di esportazione come obiettivo primario della Repubblica Federale Tedesca. Attraverso strutture politiche come l’UE e l’ONU, ha trasformato la Germania, ancora una volta, nella più grande nazione esportatrice al mondo di farmaci brevettati.
Pertanto ha messo in pericolo e sacrificato la vita di milioni di persone sopprimendo sistematicamente la ricerca e gli approcci alla salute naturale in tutto il mondo.
Di recente, a gennaio 2020, apprendi, però, che tutti questi sforzi sono stati vani. Ti rendi conto che la strategia decennale di mettere a tacere la salute naturale sta cadendo e i principali istituti di ricerca mondiali sono in aperto conflitto coi tuoi interessi aziendali.
Sai anche che se non agisci ora, la tua azienda, i tuoi investitori e dirigenti, compreso l’esercito di lobbisti che mantieni in politica, media e medicina saranno ritenuti legalmente responsabili di aver sacrificato, direttamente o indirettamente, la vita di milioni di persone e inflitto danni dell’entità di trilioni di dollari ad essenzialmente tutte le nazioni nel corso del secolo scorso.
In questo contesto, valutii le tue opzioni.
- Per attuare una strategia di conquista globale, è necessario controllare l’opinione pubblica e la società in generale nel proprio paese, quindi i tuoi stakeholder in politica, media e altri settori devono fare in modo che
- i vaccini siano visti dalla gente come l’unica speranza di porre fine alla pandemia
- le case farmaceutiche come i salvatori dell’umanità,
- altri modi scientificamente provati, in particolare i micronutrienti, vengano pubblicamente screditati e legalmente repressi
- si crei un clima di paura tra la popolazione al fine di far accettare i crescenti problemi economici e sociali e la sistematica limitazione dei diritti umani
- a tal fine i membri del governo tedesco pianificano strategicamente campagne di terrore con l’obiettivo di aiutare a controllare la società per i tuoi interessi aziendali.
- Potresti partecipare all’implementazione di vaccini brevettati, combinando vaccini basati su geni contro diverse mutazioni virali.
- Potresti anche trarre vantaggio dal governo per lanciare una “task force” con l’obiettivo di inviare i tuoi prodotti non solo in Germania e in Europa, ma in tutto il mondo, creando così dipendenze globali senza precedenti e realizzando la “conquista” che le precedenti generazioni di dirigenti BAYER hanno cercato di realizzare con mezzi militari.
- E, se tutte queste misure dovessero fallire, si potrebbe beneficiare di una potenziale minaccia militare da parte di un’Alleanza di governi esportatori verso paesi che cercano di sfuggire ai tuoi interessi commerciali e mantenere la loro indipendenza economica e politica.
Fondata nel 1863, la Bayer è stata la prima multinazionale farmaceutica al mondo e fiore all’occhiello della più grande nazione esportatrice di medicinali. Lo scenario “agisci o muori” in questo momento storico non si limita, ovviamente, alla sola società BAYER; la posta in gioco è l’intero futuro del business degli investimenti farmaceutici a livello globale.
Come nell’ultimo tentativo di conquista mondiale da parte della tua azienda negli anni ’30 e ’40, potresti prendere in considerazione l’utilizzo delle quasi 400 filiali del gruppo Bayer in quasi 90 paesi del mondo per coordinare il tuo prossimo tentativo di conquista col “pretesto” di combattere la pandemia.