Lettera del Dr. Rath ai capi di Stato 

Le mutazioni del coronavirus forzano un immediato reindirizzamento
della ricerca medica e delle strategie di salute pubblica per ridurre
sofferenza e danni economici ed evitare una catastrofe globale

 


Signor Roberto Speranza,

 

Con questa lettera mi rivolgo a Lei per aiutarla a superare i limiti delle attuali strategie di salute pubblica nella lotta contro la pandemia, soprattutto alla luce delle mutazioni del virus che stanno emergendo.

Sono il fondatore di un istituto di ricerca indipendente senza scopo di lucro che opera nel campo della scienza medica. Il nostro team di scienziati e medici senior ha collaborato con il due volte vincitore del premio Nobel Linus Pauling, uno degli scienziati più illustri del XX secolo. Le sue scoperte comprendevano i principi dell’immunologia, le strutture di base delle proteine, nonché la prima malattia genetica conosciuta, l’anemia falciforme. Negli ultimi anni, il Dr. Pauling si è interessato al ruolo dei micronutrienti nella lotta contro le malattie virali, tra cui l’influenza e il virus dell’immunodeficienza umana (HIV).

Negli ultimi due decenni, il nostro team di ricerca ha continuato questo lavoro pionieristico nel campo della salute naturale basata sulla scienza e lo ha recentemente applicato allo sforzo globale per controllare la pandemia del Corona virus.

 

La pandemia del coronavirus e i limiti delle attuali strategie

La pandemia del coronavirus sta minacciando le vite umane, le economie dei Paesi e il mondo intero in una maniera senza precedenti. Mentre alcuni vaccini sono stati introdotti nella speranza di aiutare a controllare le infezioni, nuovi mutanti del virus minacciano già una nuova ondata pandemica.

Nonostante le affermazioni di alcuni produttori di vaccini, secondo cui i loro prodotti “funzionerebbero” anche contro le nuove mutazioni, non esiste alcuna prova scientifica, sotto forma di studio clinico, in cui questi siano stati testati su pazienti infettati da tali mutazioni.

In questa situazione, in cui gli interessi influenzano le decisioni politiche e l’opinione pubblica, è essenziale analizzare la situazione e, soprattutto, mostrare alternative sulla via da seguire per fermare questa pandemia e tutte le sue possibili mutazioni.

 

Le prove scientifiche che tutti possono comprendere

  • La costante mutazione di un virus, ovvero una leggera ristrutturazione della sua architettura (sequenza genetica), non è l’eccezione, ma la regola nel mondo virale. Le mutazioni non sono solo un evento casuale, ma un meccanismo di sopravvivenza che permette loro di sfuggire alle difese immunitarie. Il virus dell’influenza, ad esempio, muta così regolarmente che lo sviluppo di nuovi vaccini antinfluenzali è richiesto ogni stagione.
  • Il coronavirus sta mutando a ritmo elevato, con diverse mutazioni che si sono verificate nel giro di un anno nel Regno Unito e in Sudafrica. Queste prime mutazioni sono solo la “punta dell’iceberg”, poiché ogni nuova mutazione minaccia il genere umano con una nuova pandemia.
  • Alcuni vaccini sono attualmente in fase di promozione per aiutare a combattere la pandemia, tutti sviluppati contro il sottotipo del coronavirus originario della Cina a fine 2019. Tuttavia, non è del tutto chiaro se i vaccini disponibili proteggeranno anche da nuove mutazioni.
  • Anche se dovesse risultare che i vaccini attualmente disponibili offrono una certa protezione contro una o l’altra nuova mutazione, quelle future sfuggiranno quasi certamente al controllo. Conseguenza prevedibile è che con ogni nuova mutazione del coronavirus il mondo rischierà di essere esposto a una crisi simile a quella che sta vivendo dall’inizio del 2020.

 

Il dilemma dei produttori di vaccini

  • Tutti i vaccini attualmente promossi dagli Stati Uniti d’America e da alcuni paesi europei sono prodotti da aziende farmaceutiche che ottengono un ritorno sul loro investimento (ROI).
  • Al fine di materializzare tale ritorno per i loro azionisti, le aziende farmaceutiche utilizzano un esercito di lobbisti in medicina e nei media per garantire che nella percezione dei politici e dell’opinione pubblica in generale:
  1. i vaccini che portano sul mercato siano visti come l’unica soluzione alla pandemia;
  2. i vaccini attualmente disponibili siano considerati efficaci contro tutte le mutazioni del virus, anche se non sono disponibili studi clinici e seguono una strategia di “scienza attraverso un comunicato stampa”;
  3. qualsiasi altro approccio scientifico per combattere la pandemia del coronavirus è pubblicamente screditato come “notizia falsa”.

 

  • Il modo più efficace per i produttori di vaccini per mantenere il controllo sul processo decisionale politico e sul dibattito pubblico globale è quello di mantenere il “codice sorgente”, ovvero il progetto dell’esatta struttura delle loro molecole di vaccino, in assoluta segretezza. Usando le argomentazioni delle “informazioni proprietarie” e della “protezione dei brevetti”, queste società si assicurano così un pericoloso “monopolio della conoscenza”.
  • Questa strategia di segretezza aziendale ha conseguenze di vasta portata, soprattutto alla luce di un coronavirus in rapida mutazione: la condizione preliminare per combattere un gran numero di mutazioni, basata su una strategia di vaccinazione, è uno scambio aperto e internazionale di informazioni scientifiche sull’esatta architettura di queste “armi” vaccinali. Trattenere tali informazioni vuol dire far deragliare gli sforzi dell’umanità per far fronte alla pandemia.
  • Considerando il fatto che essenzialmente tutte le ricerche sui vaccini sono state finanziate con il denaro dei contribuenti, una tale “strategia di segretezza” da parte dei produttori non solo mette in pericolo la vita di milioni di persone, ma è anche politicamente inaccettabile e moralmente spregevole.

 

Questi fatti dovrebbero essere un campanello d’allarme per voi decisionisti politici, così come per la gente del vostro Paese, per superare le difficoltà delle strategie di vaccinazione isolate e porre fine all’attuale pandemia.

In tale contesto, vi è necessità concreta ed urgente di definire nuovi obiettivi scientifici per una protezione efficace e duratura contro le pandemie da coronavirus.

 


 

Una strategia sicura ed economica basata sulla scienza per aiutare a prevenire tutte le mutazioni del coronavirus

C’è solo un modo scientificamente convincente, politicamente responsabile e soprattutto logico per superare i limiti delle attuali strategie e controllare la pandemia di coronavirus: il focus scientifico internazionale deve spostare la sua attenzione dal tentativo di individuare vaccini contro un numero crescente di mutazioni del coronavirus al concentrarsi sull’esplorazione dei meccanismi di difesa universale attraverso i quali le cellule umane sono in grado di difendere il corpo contro tutti i potenziali sottotipi e mutazioni del coronavirus.

Dall’inizio dell’attuale pandemia, la comunità di ricerca internazionale si è concentrata sullo sviluppo di un vaccino in grado di bloccare il legame del coronavirus al recettore cellulare (ACE2) 3 – ancora virale e ‘’porta d’ingresso’’ sulla superficie delle cellule umane, attraverso la quale il virus infetta il corpo umano. Lo svantaggio di questa strategia è ovvio: un alto tasso di mutazioni del coronavirus richiederanno una moltitudine di vaccini per avere la possibilità di controllare le future pandemie, derivanti da diverse varianti di coronavirus. Dall’inizio di questa pandemia e prevedendo questo, il nostro team di ricerca ha scelto un approccio scientifico che promette di proteggere le persone da tutte le potenziali mutazioni del coronavirus attuali e future. Il nostro team di ricerca, per raggiungere questo obiettivo,  ha studiato i meccanismi di difesa attraverso i quali le cellule umane si proteggono dagli attacchi di qualsiasi tipo di coronavirus, nonché le molecole biologiche che regolano questi processi.

Nella prima fase, ci siamo concentrati sulla riduzione del numero dei recettori della superficie cellulare ACE2, porta d’ingresso per tutti i sottotipi noti di coronavirus. Successivamente, abbiamo studiato l’impatto dei micronutrienti sull’inibizione di altri meccanismi cellulari chiave delle infezioni da coronavirus. Esiste solo una categoria di molecole in grado di svolgere un compito così completo da regolare il software cellulare (DNA), sotto-regolare la produzione di proteine necessarie per l’infezione da coronavirus (recettori ACE2) e frenare l’intero meccanismo degli enzimi dirottati dal virus per replicarsi all’interno delle cellule umane. Queste molecole sono i micronutrienti e includono vitamine, minerali e altre sostanze naturali bioattive.

 

I nostri studi hanno individuato le molecole bioattive più efficaci nella difesa delle cellule umane contro l’infezione da coronavirus. Inoltre la nostra ricerca ha stabilito che queste molecole naturali erano più efficaci nell’interferire con i meccanismi chiave delle infezioni da coronavirus quando utilizzate in combinazioni specifiche, consentendo ai singoli componenti di interagire sinergicamente. Combinazioni specifiche di micronutrienti sono in grado di inibire simultaneamente e in modo significativo tutti i noti meccanismi chiave delle infezioni da coronavirus, tra cui:

  1. La significativa inibizione del legame delle proteine di superficie del coronavirus (spike) ai recettori ACE2 sulla superficie delle cellule umane.
  2. La significativa inibizione della produzione di recettori ACE2 da parte delle cellule umane, limitando così il legame dei coronavirus a queste cellule e le loro possibilità di infezione.
  3. La significativa inibizione di tutte le proteine chiave (enzimi) coinvolte nell’assorbimento e nella moltiplicazione dei coronavirus all’interno delle cellule umane.
  4. Un aumento significativo della funzione generale del sistema immunitario, inclusa la produzione di cellule di difesa immunitaria (leucociti), la loro capacità di migrare verso il sito di infezione (chemiotassi) e la rimozione di virus e altri invasori infettivi (fagocitosi). Il grafico seguente riassume la necessità impellente di riorientare la ricerca internazionale, al fine di aumentare la probabilità di ottenere un controllo completo delle pandemie di coronavirus.

Focus sulla strategia di vaccinazione:

Blocco di un sottotipo di Corona virus

Strategia di vaccinazione contro la pandemia del coronavirus Tutti i vaccini attualmente utilizzati per frenare la pandemia sono stati sviluppati contro il sottotipo di coronavirus apparso in Cina alla fine del 2019.

Dal momento che gli anticorpi sono specificamente modellati contro le strutture di superficie di questo specifico sottotipo, non è certo che i vaccini proteggano contro le mutazioni virali.

I produttori sono pienamente consapevoli che qualsiasi nuova mutazione del virus potrebbe rendere inefficaci i loro vaccini, pertanto, affermano semplicemente che  questi “dovrebbero funzionare” anche contro le nuove mutazioni, ma senza alcuna prova di studio clinico. Anche se dovesse risultare che alcuni dei vaccini sviluppati finora possano fornire una certa protezione contro una o l’altra mutazione, qualsiasi altra nuova (indicata nel grafico come “XY”) è potenzialmente in grado di infettare i pazienti già vaccinati. Così, ad ogni nuova mutazione, l’umanità è esposta al rischio di vivere una crisi simile o addirittura superiore a quella verificata a seguito del Covid-19

Focus sulla strategia dei micronutrienti:

Rinforzare la difesa delle cellule contro

gli attacchi di tutti i sottotipi di coronavirus

Micronutrient strategy against coronavirus pandemic

L’applicazione dei micronutrienti nella lotta contro la pandemia da Corona virus ha un approccio completamente diverso da quello dei vaccini, che sfrutta la capacità di queste sostanze bioattive di rafforzare la resistenza delle cellule del corpo contro virus e altri agenti infettivi.

La nostra ricerca mostra che specifiche combinazioni di micronutrienti (mostrati in forma di diamante nel grafico in alto) sono efficaci contro i Corona virus. Queste combinazioni di micronutrienti sono in grado di inibire tutti i meccanismi chiave dell’infezione. Ciò include l’inibizione del legame virale alla superficie cellulare, l’ingresso nelle cellule, così come la moltiplicazione virale al loro interno. Inoltre, i micronutrienti sono noti per rafforzare i meccanismi di difesa immunitaria generale, ciò include la produzione di cellule immunitarie, la loro migrazione verso il sito di infezione e la loro capacità di uccidere e rimuovere virus e altri invasori infettivi (fagocitosi).

Ulteriori dettagli di questa ricerca innovativa sono documentati sui siti web elencati in basso


 

In sintesi, i micronutrienti inibiscono simultaneamente diversi meccanismi chiave utilizzati dal coronavirus per infettare le cellule umane, in particolare il legame ai recettori della superficie cellulare, l’assorbimento (internalizzazione) del virus nelle cellule e la moltiplicazione (replicazione virale) all’interno di queste. Inoltre i micronutrienti sono le uniche molecole note per stimolare la difesa immunitaria generale nel corpo umano. Ulteriori dettagli su questi studi di ricerca possono essere trovati sui siti web elencati di seguito.

Questa ricerca rivoluzionaria è ulteriormente convalidata dai primi studi clinici che dimostrano che la vitamina C ad alte dosi è in grado non solo di prevenire le infezioni da coronavirus, ma anche di ridurre della metà il tasso di mortalità 4 dei pazienti con coronavirus, gravemente infetti e ospedalizzati – un effetto non documentato per nessuno degli attuali vaccini o farmaci.

Con questa lettera lei, in quanto Capo di Stato, viene ufficialmente informato sul potenziale di questo importante passo avanti per combattere la pandemia di coronavirus nel suo paese.

Ad effetto immediato, la raccomandazione di un maggiore apporto di micronutrienti specifici deve essere considerata una misura di salute pubblica efficace, sicura ed economica in qualsiasi parte del mondo. Il nostro team di ricerca è disposto a condividere gratuitamente il nostro intero know-how con qualsiasi governo disposto ad applicare queste conoscenze e ad ampliarle attraverso ulteriori ricerche.

Inoltre, con queste informazioni, l’affermazione che i vaccini attualmente disponibili siano l’unico modo per combattere la pandemia di coronavirus non è più valida.

Di conseguenza, nessun cittadino in nessuna parte del mondo dovrebbe essere costretto a essere vaccinato con i vaccini attualmente disponibili, sostenendo che non ci sono altri mezzi disponibili per controllare le pandemie di coronavirus.

Da oggi in poi, qualsiasi politico che faccia affermazioni così insostenibili lo farà in contrasto con i fatti scientifici stabiliti. Sebbene si possano ovviamente avere opinioni diverse su questioni politiche, religiose e filosofiche, qualsiasi leader che scelga di ignorare o addirittura negare i fatti scientifici troverà un percorso altamente rischioso da seguire. Alla fine saranno ritenuti responsabili in tribunale per aver messo in pericolo la salute e la vita delle stesse persone che li hanno eletti in carica.

Confido che trarrete vantaggio da queste informazioni salvavita a beneficio delle persone e dell’economia del vostro paese.

Vista l’urgenza della questione, sento la responsabilità di informare anche le persone del vostro paese, riguardo le informazioni sanitarie contenute in questa lettera, rendendole accessibili e pubbliche.

A nome delle persone del vostro paese e di quelle del mondo, vi esorto ad agire immediatamente!

 

Cordiali saluti,

Matthias Rath, M.D.


Vota per la ragione